Come redigere un verbale di Mediazione efficace e tutelante: guida per professionisti

Il verbale di mediazione è un documento cruciale che cristallizza l’esito del procedimento e ha potenziali effetti giuridici rilevanti. Redigerlo in modo accurato e tutelante è una responsabilità condivisa tra il mediatore e le parti (spesso assistite dai rispettivi legali). Questo articolo fornisce indicazioni operative e giuridiche per garantire che il verbale sia chiaro, efficace e conforme alle normative vigenti.

Funzione del verbale di Mediazione

Il verbale rappresenta la documentazione ufficiale dell’attività svolta durante la procedura di mediazione. Ha diverse funzioni:

– Attestare la presenza delle parti e l’eventuale raggiungimento di un accordo.

– Formalizzare le dichiarazioni rilevanti rese dalle parti.

– Consentire l’esecutività dell’accordo, se richiesto.

Struttura del verbale: contenuti essenziali

Un verbale completo e tutelante deve contenere:

1. Intestazione:

   – Dati dell’organismo di mediazione.

   – Numero di protocollo o riferimento al registro interno.

   – Data, orario e luogo dell’incontro.

2. Presenze:

   – Elenco completo delle parti presenti, con eventuali deleghe.

   – Dati degli avvocati e dei consulenti.

   – Nome del mediatore designato.

3. Oggetto della Mediazione:

   – Breve descrizione della controversia (senza entrare nel merito).

4. Svolgimento della procedura:

   – Riepilogo sintetico delle fasi dell’incontro: apertura, dichiarazioni, eventuale proposta del mediatore, negoziazione.

   – Specificazione se vi siano stati incontri separati.

5. Esito della Mediazione:

   – Mancato accordo, rinvio o raggiungimento dell’accordo.

   – Se c’è accordo: allegare il testo come parte integrante del verbale.

6. Richiesta di esecutività:

   – Se l’accordo è soggetto a omologazione, dichiarare che le parti ne richiedono l’efficacia esecutiva ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 28/2010.

7. Dichiarazioni di riservatezza:

   – Conferma che quanto detto in mediazione è coperto da riservatezza.

8. Firme:

   – Firme di tutte le parti presenti, dei legali e del mediatore.

Focus sull’accordo allegato

L’accordo allegato al verbale, se presente, deve essere:

– Chiaro e privo di ambiguità.

– Articolato in clausole operative, con obblighi precisi (pagamento, trasferimenti, comportamenti da tenere).

– Verificato dai legali delle parti, soprattutto in presenza di effetti traslativi, fiscali o societari.

– Firmato separatamente da tutte le parti, con riferimento diretto nel corpo del verbale.

Buone prassi redazionali

1. Evitare formule vaghe: termini come “si è parlato” o “si è discusso” non hanno valore giuridico.

2. Usare un linguaggio neutro e tecnico, senza riportare opinioni o valutazioni.

3. Attestare ciò che è certo e documentabile, evitando ricostruzioni personali.

4. Conservare ordine cronologico: facilita la lettura e la tracciabilità dell’iter.

5. Utilizzare modelli standard dell’organismo, personalizzandoli solo se necessario.

Aspetti Legali: L’Art. 12 del D.Lgs. 28/2010

Se le parti intendono attribuire efficacia esecutiva all’accordo, è necessario:

– Che siano assistite da avvocati.

– Che venga richiesto esplicitamente nel verbale.

– Che l’accordo non sia contrario all’ordine pubblico o norme imperative.

Errori da evitare

– Mancanza di identificazione completa delle parti.

– Omissione delle presenze o delle firme.

– Descrizione imprecisa dell’accordo raggiunto.

– Assenza della clausola sulla riservatezza.

– Incertezza sull’autorità del delegato (serve delega scritta con poteri).

Modello sintetico di verbale di Mediazione (schema base)

> Organismo di Mediazione XYZ – Registro n. 2025/0038  

> Verbale di Mediazione – Incontro del 10 marzo 2025  

> In data odierna, presso la sede di […], si è tenuto l’incontro di mediazione tra:

> – Sig. Mario Rossi, rappresentato dall’avv. Lucia Bianchi;

> – Ditta Alfa S.r.l., rappresentata dall’amministratore Sig. Marco Verdi, assistito dall’avv. Paolo Neri.

> È presente il mediatore designato, dott. Andrea Galli.

> Oggetto della mediazione: controversia in materia di inadempimento contrattuale.

> Le parti sono state informate delle modalità del procedimento, che si è svolto in seduta congiunta e in sessioni riservate. Al termine delle trattative, le parti hanno raggiunto un accordo, allegato al presente verbale, che ne costituisce parte integrante.

> Le parti, assistite dai propri legali, dichiarano di voler conferire all’accordo efficacia esecutiva ai sensi dell’art. 12 D.Lgs. 28/2010.

> Il mediatore ricorda l’obbligo di riservatezza delle dichiarazioni rese nel corso dell’incontro.

> Letto, confermato e sottoscritto.

> Firma del mediatore | Firma delle parti | Firma degli avvocati

Conclusione

Il verbale di mediazione non è un semplice documento amministrativo, ma un atto formale che può avere valore legale ed effetti concreti. Redigerlo con rigore, precisione e attenzione ai dettagli significa tutelare le parti, rispettare il ruolo del mediatore e valorizzare l’efficacia dell’intero procedimento di mediazione. Per i professionisti del settore, la capacità di contribuire a un verbale efficace è parte integrante della qualità del servizio offerto.

admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *